Questa è una delle tipiche frasi che sento ripetere dai miei clienti.

Conosco bene la frustrazione e l’amarezza di chi si rivolge a me come fossi la sua ultima spiaggia. Molti dei miei clienti si sono sentiti rivolgere previsioni che suonavano come condanne a vita: pasticche per la pressione da assumere vita natural durante, psoriasi incurabili, osteoporosi che potevano solo peggiorare, fibromialgie a cui era meglio rassegnarsi.

Quanto c’era di vero?

La mia esperienza è che quelle stesse persone – quando il loro stile di vita è cambiato, quando hanno iniziato a mangiare cibo nutriente, appagante e antinfiammatorio – hanno ribaltato i pronostici più foschi.

La marchiatura a fuoco che si portavano addosso come una condanna è scomparsa.

Si sono convinti di non essere più destinati a rimanere in quella condizione così limitante e di poter davvero migliorare la qualità della loro vita, o addirittura risolvere i loro disturbi.

Ho assistito tante volte al realizzarsi di questo “effetto salute”, questa trasformazione profonda che inizia a manifestarsi già nei primi giorni di viaggio. Già perché di viaggio si tratta, uno spostamento dal punto A al punto B della propria crescita personale, intrapreso da chi spesso si sente giunto al capolinea, ma non rinuncia a provare ancora a muoversi nella direzione di una salute ritrovata.

Probabilmente anche tu sei qui perchè le hai tentate tutte ma non hai ancora perso la speranza e la volontà di agire, di cambiare qualcosa pur di migliorare.

Se mi seguirai lungo questa strada scoprirai ben presto che il cibo è solo il tramite attraverso cui riconquistare la tua salute, riscoprire il tuo corpo, ritrovare il buonumore, reimparare ad ascoltarti, ridefinire le tue priorità.

Ecco cosa cambierà se sceglierai di compiere la tua svolta vegetale: